Studio sull’utilizzo dei dati mobili in Svizzera

Forte crescita dei dati nelle regioni rurali – stabilità della rete in pericolo

La quantità di dati trasmessi attraverso la rete mobile si è moltiplicata per un fattore 200 in dieci anni. Lo dimostra un ampio studio condotto dall’istituto di ricerca Sotomo per conto di succèSuisse. Le zone rurali hanno fornito un contributo superiore alla media alla crescita dei dati e ridotto il divario digitale urbano-rurale. Parallelamente, è aumentato il numero di celle radio che raggiungono i loro limiti di capacità. Senza una modernizzazione, l’attuale rete mobile svizzera non sarà più in grado di far fronte alle esigenze del prossimo futuro. succèSuisse ha riconosciuto la necessità di agire e sta creando un gruppo di lavoro per promuovere migliori condizioni quadro per l’innovazione.

Il modello di successo della Svizzera si basa sull’apertura al progresso e all’innovazione. Soprattutto la digitalizzazione offre al nostro paese grandi opportunità. Per trarne vantaggio, è essenziale un’infrastruttura di comunicazione moderna e affidabile. Il movimento imprenditoriale succèSuisse si è posto l’obiettivo di mostrare alla popolazione i fattori di successo della Svizzera. Di conseguenza ha incaricato l’istituto di ricerca Sotomo di analizzare lo sviluppo dell’utilizzo dei dati mobili.

Crescita esponenziale dei dati
Lo studio ha esaminato, per la prima volta in modo completo e geograficamente differenziato, l’utilizzo dei dati mobili in Svizzera dal 2010 al 2021. Gli autori evidenziano una forte domanda di servizi mobili. Oggi, rispetto al 2010, si utilizza circa il triplo degli smartphone. Parallelamente, il volume dei dati trasmessi è aumentato a dismisura: oggi si trasmettono 200 volte più dati rispetto a dieci anni fa. E la tendenza è al rialzo. L’utilizzo dei dati raddoppia esponenzialmente ogni due o due anni e mezzo.

Volume di dati mobili in tutta la Svizzera nel gennaio 2010 rispetto al gennaio 2020


Le aree rurali come motori trainanti

Sono soprattutto le zone rurali che hanno contribuito a questo sviluppo. Un’analisi effettuata in base ai comuni mostra che non c’è più un divario digitale tra città e campagna. In cifre assolute, le zone rurali, specialmente la regione alpina, registrano addirittura il più alto consumo medio di dati. “Soprattutto nelle regioni discoste con un’infrastruttura di rete poco sviluppata, i dati mobili sono oggi particolarmente importanti”, spiega il direttore di Sotomo e responsabile dello studio Michael Herrmann.

Strozzature “Pain” rispetto a giugno/dicembre 2017 e 2020 – più grande è il punto, più grande è la strozzatura


Reti ai limiti delle capacità

Lo studio ha anche esaminato l’utilizzo della capacità delle reti. La forte crescita degli ultimi anni potrebbe essere compensata solo in misura limitata con un’espansione delle capacità. La ragione è che sono state esaurite le possibilità della tecnologia 4G utilizzata attualmente. Soprattutto dall’inizio del 2019, la congestione della rete è aumentata in modo più che proporzionale rispetto alla crescita. “Senza la modernizzazione con la nuova tecnologia 5G, assisteremo presto a guasti significativi al sistema. È come il traffico serale: per molto tempo il traffico scorre senza problemi, ma a un certo punto c’è un ingorgo e non funziona più niente”, afferma Michael Herrmann.

«È come il traffico serale: per molto tempo il traffico scorre senza problemi, ma a un certo punto c’è un ingorgo e non funziona più niente.»


Sollievo temporaneo a causa del Coronavirus

La pandemia di Coronavirus ha dato un po’ di tregua alla precaria situazione della rete. L’aumento del telelavoro e il passaggio dal trasporto pubblico a quello privato ha interrotto i picchi dei pendolari e ridotto i picchi di carico nelle aree metropolitane. Di conseguenza, l’utilizzo dei dati è stato distribuito meglio durante il giorno con minori congestioni di dati. La situazione diventerà più difficile con l’allentamento delle misure pandemiche: “La quantità di dati mobili è anche aumentata durante la pandemia. Quando il traffico dei pendolari tornerà alla normalità, vedremo nuovi picchi di dati e di conseguenza dei blackout. Dobbiamo quindi agire ora”, afferma Ruedi Noser, membro del comitato direttivo di succèSuisse e Consigliere agli Stati PLR.

succèSuisse crea un gruppo di lavoro
I ritardi nella modernizzazione della rete mobile non sono gli unici cantieri della digitalizzazione svizzera. “Percepiamo una certa riluttanza quando si parla di tecnologia e di digitalizzazione. Ciò va a scapito della Svizzera come piazza economica e innovativa”, afferma Ruedi Noser. succèSuisse intende quindi fare di più in futuro per promuovere un’infrastruttura di comunicazione moderna e condizioni quadro al passo con i tempi che consentano alla Svizzera di sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla digitalizzazione. A tale scopo, nelle prossime settimane sarà creato un gruppo di lavoro che si impegna politicamente per una Svizzera all’avanguardia e innovativa.

Scarica sintesi dello studio:
Uso dei dati mobili in Svizzera –
Aumento e congestione dei dati della
rete mobile svizzera dal 2010 al 2021

Allo studio (tedesco) 

  • Studio sull’utilizzo dei dati mobili9. Maggio 2021 - 5:28

    La quantità di dati trasmessi attraverso la rete mobile si è moltiplicata per un fattore 200 in dieci anni. Lo dimostra un ampio studio condotto dall’istituto di ricerca Sotomo per conto di succèSuisse. Le zone rurali hanno fornito un contributo superiore alla media alla crescita dei dati e ridotto il divario digitale urbano-rurale. Parallelamente, è aumentato il numero di celle radio che raggiungono i loro limiti di capacità. Senza una modernizzazione, l’attuale rete mobile svizzera non sarà più in grado di far fronte alle esigenze del prossimo futuro.

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